ORIENTARSI |
La seconda più grande città dei
caraibi è senz'altro il punto di riferimento della Isla Grande. Sebbene
i muri degli edifici più belli siano senza vernice e con qualche crepa,
l'atmosfera della capitale rievoca il suo glorioso passato grazie
all'architettura coloniale che caratterizza il centro (e non solo).
La città si trova nella parte occidentale di Cuba, attorno ad una
baia; il quartiere più rinomato, quello di Habana Vieja, si trova
sul lato Ovest della baia. Da qui, verso Ovest, si incontrano i quartieri
di Habana Centro, il quartiere residenziale di Vedado e Nuevo Vedado,
ed i quartieri super-residenziali (dove hanno sede molte ambasciate)
di Playa, Miramar, Siboney, etc, meglio conosciuti come Habana Oeste.
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Un tunnel collega il quartiere di Habana Vieja con la parte est della città (evitando così il periplo della baia), dove si trovano i quartieri operai, che si estendono, verso sud, fino all'aeroporto Josè Martì. Le spiagge più rinomate, le Playas del Este, si trovano 25km verso est; si tratta di splendide spiagge caraibiche circondate da qualche albergo e da poche case; le più rinomate sono Guanabo, Santa Maria, Cojimar. |
DA VISITARE |
Habana Vieja
Il quartiere più antico, quello di Havana vecchia, è stato dichiarato patrimonio dell'umanità da parte dell'Unesco nel 1982 e da allora è iniziato il processo di restauro degli edifici storici; nonostante ciò, molti palazzi sono in pessimo stato e addirittura a rischio crollo. I palazzi più belli sono diventati Musei o alberghi, ma ci sono tantissime chiese, mercati, castelli e monumenti rivoluzionari da visitare, a cominciare dalla Plaza de la Catedral, una delle più belle piazze cittadine. |
La Cattedrale di
San Cristobàl domina la piazza che, durante i giorni festivi, ospita
un mercatino con numerose bancarelle e artisti di strada. Vicino alla
cattedrale si trova il Castello de la Real Fuerza, il più vecchio
edificio coloniale in America. La girandola che si trova sulla torre
ovest del castello è conosciuta come La Giraldilla, dal nome di Doña
Inés de Bobadilla, in attesa del marito, l'esploratore Hernando de
Soto, che partì alla volta della Florida per scoprire la Fontana dell'eterna
giovinezza, senza più fare ritorno. |
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La Plaza de Armas, circondata da
palme, è stata la sede del potere spagnolo (e, successivamente, americano)a
Cuba per circa 400 anni. Nella piazza si trova un enorme mercato del
libro usato e su di essa si affaccia il Palacio de los Capitanes Generales,
forse il più maestoso dei palazzi cubani, divenuto ora un museo. La
strada più famosa di Havana, la Calle Obispo parte dalla Plaza de
Armas per arrivare al Floridita, il bar preferito da Hemingway;
è ora una strada pedonale con molti bar e paladares (i ristorantini
privati da 12 posti). | Habana Centro Habana Centro era, prima della rivoluzione, il quartiere a luci rosse della Capitale; qui si trova la vecchia sede del Parlamento (fino al 1959), il Capitolio Nacional simile a quello di Washington. Alle sue spalle la più vecchia fabbrica di sigari di Habana. |
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Infine, come fare
a meno di una passeggiata lungo il Malecón, il lungomare che delimita
la città verso nord?! Attenzione che è molto lungo, quindi meglio
limitarsi alla parte iniziale, dal fondo del Paseo del Prado.
| Vedado Il quartiere residenziale di Vedado era il luogo preferito dei mafiosi americani nell'immediato dopoguerra; il quartiere residenziale fu costruito secondo lo stile di Miami, con in più prostituzione, gioco d'azzardo e alchool, fino al 1959, quando Fidel Castro e i barbudos costrinsero certi personaggi alla fuga. |
Il Vedado odierno è un quartiere
residenziale molto vivo, ma più tranquillo di Habana Vieja e rappresenta
un'ottima alternativa all'affollamento di turisti che spesso attanaglia
il centro storico. Qui si trova la Plaza de la Revolución, immensa
e (forse per questo motivo) sempre vuota, ma pronta a straboccare
di gente per un discorso del Lidèr Maximo. Se avanza un po' di tempo
vale la pena visitare il cimitero Cristóbal de Colón, che ospita numerose
tombe di rivoluzionari e martiri dell'indipendenza (la tomba di Che
Guevara è nel Mausoleo che si trova a S.ta Clara, nell'interno
dell'isola).
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Miramar Miramar è un prestigioso quartiere residenziale dove si trovano molte ambasciate, negozi di lusso e alcune delle migliori cliniche dell'isola. Da non perdere sono i magazzini La Maison, luogo di ritrovo per i fulanos (cubani ricchi), riconoscibili per la loro ostentazione di cellulari e RayBan. Se siete amanti della guerra fredda, da non perdere il Museo del Ministerio de Interior, che mette in mostra tutti i trucchetti usati dalla CIA per tentare di assassinare Fidèl Castro. La Marina Hemingway ogni anno ospita l'Ernest Hemingway International Marlin Fishing Tournament, per provare il brivido della pesca d'altura. |
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NEI DINTORNI |
Regla |
La vecchia città di Regla è il centro della religione Afro-Cubana e delle società segrete maschili Abakúa. Alcuni famosi babalawo (I monaci della santería) risiedono a Regla e saranno ben contenti di darvi consigli e suggerimenti, rigorosamente in spagnolo, ed è buona usanza lasciare un'offerta. La chiesa della Nuestra Señora de Regla è famosa per la sua Madonna Nera; è associata allo Yemayá, lo spirito dell'Oceano, ed è patrona dei marinai. Per raggiungere Regla c'è un servizio di traghetti che opera dal porto di Havana ogni 10 minuti. |
Cojimar |
Sulla strada per le
Playas del Este, la via Monumentàl, a circa 10 km da l'Havana,
si trova il borgo di Cojimar, un villaggio di pescatori oramai inglobato
nel tessuto urbanistico della capitale. Ospitò Ernest
Hemingway negli anni '40 e '50, che da qui trasse ispirazione,
dalle gesta del pescatore Gregorio Fuentes, per il suo romanzo "Il
vecchio e il mare". A Cojimar è possibile
visitare il Torrejon de Cojimar, un bastione spagnolo del 1650, nonchè
il monumento dedicato allo scrittore americano. |
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San Francisco de Paula |
A soli 15km a sud-est dal centro
di Havan si trova la villa dove Hemingway visse per 20 anni, Finca
la Vigía, diventata ora Museo Hemingway
che, sfortunatamente, è chiuso. E' tuttavia una piacevole passeggiata
nel parco che la circonda, ed è possibile visitare il cimitero dei
cani dello scrittore e la sua barca, El Pilar, sistemata nel giardino
della villa.
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STORIA |
Havana fu fondata
all'imboccatura della baia nel 1519; la posizione remota, seppur non
ottimale come centro amministrativo dell'isola, era perfetta come
scalo per le flotte spagnole provenienti dal Messico e Perù e dirette
in Spagna; rappresentò quindi la porta d'ingresso privilegiata verso
il nuovo mondo e, nel 1906, fu dichiarata capitale di Cuba. Durante
la guerra dei 7 giorni, la città fu tenuta d'assedio dagli Inglesi
per 11 mesi e, infine scambiata con la Florida. Dopo quest'episodio,
divenne la città più fortificata dell'impero coloniale spagnolo; fu
anche dichiarata porto franco e ciò contribuì ad un rapido e solido
sviluppo economico attraverso il 18mo e 19mo secolo. |
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Durante le devastanti guerre d'indipendenza
che sconvolsero l'impero spagnolo attraverso il 18mo secolo, Havana
non fu mai coinvolta, rimanendo quindi una delle città coloniali meglio
conservate in tutta l'America del Sud. Nel 1900 Havana diventò dapprima
la meta prediletta del jet-set americano e di tanti Mafiosi durante
gli anni del proibizionismo negli Stati Uniti; qui si potevano trovare
fiumi di Rum, sigari e belle ragazze. Così la capitale vide la costruzione
di innumerevoli alberghi di lusso e l'invasione di auto americane
costruite a Detroit. |
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La notte di capodanno del 1959 Fidel
Castro ed i ribelli misero fine a tutto ciò, mettendo fuori legge
il gioco d'azzardo, la prostituzione e la segregazione razziale, costringendo
così la classe alta di Havana ad un esilio volontario all'estero.
Tutto fu rimpiazzato, con l'aiuto dell'URSS, da scuole e ospedali
gratuiti per tutti, investimenti nella ricerca e nelle arti, con risultati
altalenanti, che oggi sono sotto gli occhi di chiunque.
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EVENTI PRINCIPALI
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Il Carnevale de l'Havana, alla
fine di Febbraio, prevede sfilate di fronte al Capitolio e lungo il
Malecón i giorni di Venerdì, Sabato e Domenica. Ogni anno si alternano
il Festival Internazionale di Jazz (in Febbraio) e il Festival Internazionale
di Chitarra (in Maggio). Allo stesso modo si alternano ogni anno il
Festival della Cultura Caraibica (Giugno) e il Festival Internazionale
del Teatro (Settembre). Infine, ogni anno, in Dicembre, si svolge
il Festival Internazionale del nuovo Cinema Latino-Americano. |
Feste
Nazionali 1 Gennaio - Giorno della Liberazione 1 Maggio - Festa dei lavoratori 25-27 Luglio - Anniversario della Ribellione Nazionale 10 Ottobre - Giorno della Cultura Cubana 25 Dicembre - Natale (festività re-istaurata dopo la visita del Papa nel 1997). |
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DOVE MANGIARE
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Ad Havana, oltre che nei ristoranti
statali e nelle case private, vi sono una serie di piccoli ristorantini
(dovrebbero avere, per legge, 5 tavoli al massimo) chiamati Paladares.
Il livello è molto vario e può andare da un posto molto "alla buona",
ricavato in una delle stanze di una casa, ad uno splendido ristorante
in una casa coloniale restaurata che conserva ancora il mobilio d'epoca.
Ovviamente, anche i prezzi variano. Vi proponiamo una lista (non esaustiva
ed in continua evoluzione) di luoghi in cui è possibile gustare la
vera Cocina Criolla tipica dell'isola. |
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| Habana Centro Vedado Nuevo Vedado Habana Oeste (Playa y Miramar) |
DIVERTIRSI
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Havana esplode di vita notturna;
sul settimanale Cartelera troverete una lista dei teatri, dei cinema,
delle gallerie d'arte, delle mostre, dei bar, nightcubs e degli eventi
culturali. I film sono solitamente in inglese, così come è possibile
trovare gruppi di teatro stranieri al Teatro Nacional de Cuba, luogo
in cui si esibisce regolarmente la National Symphony Orchestra. |
Inoltre qui c'è un buon disco-bar, aperto tutta la notte per ballare al ritmo della salsa. La maggior parte di bar e night-club si concentra nei quartieri di Havana Vieja e Vedado. La Bodeguita del Medio, a due passi dalla Plaza della Cattedrale, è certamente il più noto, è un must, e sui muri troverete gli autografi di Hemingway, Allende, Nat King Cole, Fidel Castro ed altri personaggi più o meno famosi. El Floridita, un altro bar frequentato da Hemingway, è il luogo che nel 1920 inventò il Daiquiri. Il night-club più famoso di Havana è il Tropicana, dove ogni sera 200 ballerine con i tacchi a spillo e vestite di paillettes solcano il palco; attenzione però: vi sarà impossibile entrare in pantaloncini e maglietta. |
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DOVE DORMIRE
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Il modo migliore (e sicuramente
più economico e flessibile) per vivere la vera vita di Trinidad e
la sua atmosfera è l'alloggio presso case private, le Case Particular,
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